Van e Trekking tra Marche e Abruzzo | Viaggio di Gruppo
5 giorni in Van tra Marche e Abruzzo a Luglio. Un nuovo modo di viaggiare in Gruppo in Van andando alla scoperta del Centro Italia
Il Santa Cruz Trek è un cammino di 4 giorni che attraversa per completo la Cordillera Blanca, una delle catene montuose più alte del mondo. Il Trekking è una sfida per veri avventurosi che vogliono venire alla scoperta di questi paesaggi da favola.
Chi decide di percorrere questo trekking attraversa Lagune dal colore azzurro intenso (come la Laguna Arhuaycocha), dorme ai piedi di vette di oltre 6000m e puoi ammirare l’imponenza dell’Alpamayo, votata come la montagna più bella del mondo anni fa, e attraversare bellissime vallate andine.
Il punto di inizio del trekking è il paese di Huaraz, considerata la capitale del Trekking e dell’Andinismo (l’alpinismo andino) peruviano. Huaraz è la città ideale per fare diversi Trekking di uno o più giorni come quello alla Laguna 69, Laguna Paròn o il Cammino dell’Inca che va da Olleros a Chavin (3 giorni).
Se sei un avventuriero intrepido, il Santa Cruz Trek è l’avventura che fa al caso tuo e ti lascerà a bocca aperta davanti alla bellezza di queste montagne. E questo te lo diciamo noi dopo aver esplorato le Dolomiti, i vulcani dell’Ecuador e il vulcani Cileni.
Di solito noi queste avventure le facciamo in solitaria (come il Cammino dell’Inca in Ecuador), questa volta però abbiamo voluto affidarci ad un agenzia locale che ci ha aiutato ad affrontare questa avventura. Lo abbiamo fatto perché era il primo trekking lungo in Perù e come sempre facciamo, vogliamo prima assaporare il clima, la difficoltà ed i sentieri prima di buttarci in cammino in solitaria.
Noi abbiamo scelto di fare il tour con PeruvianMountains, un agenzia rinomata di Huaraz. Ci siamo trovati bene e il trekking si è svolto senza intoppi. La raccomandiamo.
Qui trovi la pagina Instragram e il loro sito Web
Per vivere al massimo l’esperienza che il Santa Cruz Trek ha da offrirti devi tenere in mente queste 4 cosucce importanti 🙂
Il periodo migliore per fare il Santa Cruz Trek è durante la stagione secca che va da maggio a ottobre. Il Trekking si può fare durante tutto l’anno però la stagione piovosa porta nevicate che è meglio evitare quando si cammina a oltre 4000m.
Ps succede che ci sia brutto tempo anche in stagione secca, noi lo abbiamo fatto a metà giugno ed una notte ha nevicato al campamento sopra il nostro.
Devi tenere in mente che durante tutto il Santa Cruz Trek non ci sono rifugi o negozi dove comprare da mangiare e/o da bere.
Se vai in solitaria è molto importanti che tu abbia:
Noi siamo andati con il tour di Peruvian Mountains per questo non abbiamo dovuto portare questa attrezzatura che però è fondamentale per chi lo affronta in solitaria.
Se vai con un tour ricordati di portarti una bella maglia termica per la notte, guanti e cappello pesante oltre ad uno scaldacollo e a una giacca antivento e impermeabile.
Ma torniamo al trekking in solitaria, non ti preoccupare se non ti sei portato una delle 4 cose indispensabili che abbiamo menzionato sopra, a Huaraz è pieno di agenzie e negozi che affittano materiale di questo tipo. Noi abbiamo sentito parlare molto bene dell’impresa Ganesa o del negozio Andes Camping (Parque Ginebra, Pasaje Vallunaraju, +51 943 879 702). Da come ci hanno riferito sono i più onesti ed economici.
Devi acclimatarti prima di partire per questa 4 giorni. Camminare a 4000m non è uno scherzo e ti sconsigliamo di fare come prima cosa questo trekking una volta atterrato in Perù.
In questo articolo spieghiamo cos’è il mal di montagna e come prevenirlo: Mal di Montagna e come evitarlo. Cos’è e rimedi
Abbiamo visto varie persone stare male appena arrivate a queste altitudine quindi ti consigliamo di fare queste escursioni di 1 giorno prima di lanciarti nell’avventura del Santa Cruz Trek:
Fai almeno 2 di queste uscite prima di partire per il Santa Cruz, ti eviterai dei bei mal di testa 🙂
Infine non partire mai senza contanti in tasca. Ti serviranno se vorrai prenderti qualche snack, fare colazione il primo giorno del tour e per pagare l’entrata al parco (60s per persona), inoltre se ti sentirai male durante il trekking c’è sempre l’opzione di pagare e prendere un cavallo che ti porta per un tratto del cammino (costa 100s).
Per evitare le spese di prelievo, le commissioni e alti tassi di cambio fatti le carte del viaggiatore come Revolut, Curve, Hype, Wise e You. In questo articolo trovi tutte le informazioni per risparmiare sulla gestione del denaro in viaggio: Le 7 Migliori Carte online per viaggiare. costi, pro e contro.
Inoltre ti raccomandiamo di avere un assicurazione di viaggio in caso di incidenti o problemi fisici in viaggio. Noi usiamo SafetyWings, professionale, si fa tutto online ed hanno un supporto clienti fantastico (costa 42€ ogni 28 giorni)
Ok veniamo alla domanda da 1000€: Meglio fare il Santa Cruz Trek da soli o con un agenzia?
Non c’è risposta corretta a questa domanda, dipende da te. Noi abbiamo scelto di fare in gruppo per fare un esperienza condivisa e perché volevamo prima vedere come sono il clima, i sentieri e in generali i trekking sulle Ande Peruviane.
Abbiamo trovato una buona agenzia che ci ha fatto un buon prezzo quindi abbiamo deciso di “facilitarci la vita” almeno questa volta. Ad ogni modo il sentiero è super segnalato e con una buona preparazione e i vestiti e attrezzature giuste si può fare in solitaria senza problemi.
Certo andar da soli vuol dire fare maggiore fatica e portarsi molto peso sulle spalle, al tempo stesso risparmi un po’ di soldini (che non fa mai male).
Come vedi una risposta giusta non c’è, tocca a te scegliere in base alla tua esperienza e voglia. Ora non ti preoccupare perchè in questo articolo trovi tutte le informazioni se vuoi farlo in solitaria.
Ci sono due modi per fare il trekking, il primo è affrontarlo partendo dal paese di Vaquerìa e terminare in Cashapampa.
Questa è l’opzione meno faticosa e più raccomandata se vuoi risparmiarti un po’ di salita. L’unico svantaggio è che per raggiungere Vaquerìa bisogna farsi un viaggio di 6 ore ..
Per arrivare a Vaqueria devi prendere il bus che da Huaraz va Yungay (circa 1h e 30m di viaggio) e poi cambiare “camioneta” fino a Vaquerìa. La strada che percorrerai attravera tutto il parco e ti offre una vista sulle montagne tra le più belle che abbiamo mai visto al Mondo.
Il viaggio dura 4h e 30m. Parti presto al mattino per poter iniziare a camminare per 13 massimo. Il nostro consiglio è di contrattare il prezzo, soprattutto per la tratta Yungay – Vaquerìa.
Più semplice e rapido dell’andata, ti basta prendere una camioneta o un taxi che ti porta fino a Caraz (1h e 30m circa) e poi cambiare e prendere una “camioneta” che ti porta a Huaraz (2h circa, 10 soles).
Il nostro consiglo è negoziare il prezzo per la tratta Cashapampa – Caraz.
La ruta da Cashapampa a Vaquerìa è leggermente più faticosa, soprattutto il primo giorno che è ti forte salita. Entrambe sono molto belle e la differenza di difficoltà non è così elevata.
Ad ogni modo è consigliabile fare questo percorso se si è ben allenati.
Devi andare da Huaraz a Caraz (puoi andarci la sera prima e dormire a Caraz per risparmiare tempo), il bus ci mette 2 ore e costa circa 10 soles.
Il giorno seguente dai tre mercati centrali di Caraz partono i bus per Cashapampa (li trovi su maps.me), l’ideale è contrattare un taxi in condivisione con altri trekker per risparmiare.
Per tornare da Vaquerìa devi prendere il bus pubblico che passa al paese. Il nostro consiglio è di arrivare massimo per pranzo qui per essere sicuro di trovare un trasporto che ti riporta indietro fino a Yungay e poi da Yungay a Huaraz o Caraz.
Ps conserva il ticket di entrata al parco, ti può venire richiesto nel posto di controllo.
Il sentiero è ben segnalato ed è praticamente impossibile perdersi, devi solo prestare attenzione il primo pezzo di percorso da Vaquerìa a Huaripampa (ci sono scorciatoie) e quando scendi dalla Laguna arhuaycocha (che non si trova sul sentiero ma devi deviare e aggiungere 10km di percorso a/r).
Il percorso è trafficato da altre persone quindi non sarai mai solo ma come sempre ti raccomandiamo di scaricare Maps.Me per avere tutte le mappe (GPS) offline a portata di mano. Inoltre tutti i nome che useremo in questo articolo sono segnalati su quest’app.
Noi abbiamo fatto il trekking da Vaquerìa a Paria perciò in questo articolo di parleremo di questa tratta.
Si parte da Huaraz alle 5 del mattino, orario in cui ti vengono a prendere in ostello. Se vai da solo cerca di partire per questa ora.
Il tragitto è molto lungo e ci vorranno 6h per arrivare a Vaquerìa punto di inizio dell’avventura, dopo 2 ore di strada il bus si ferma in un ristorante sulla vita dove con 15/20 Soles puoi fare colazione per poi partire e attraversare la Quedrada de Llanganunco sempre in bus.
Proprio qui dovrai pagare l’entrata al parco per i 4 giorni (60 soles per persona, circa 17€) prima di proseguire.
Arrivati a Vaqueria per le 11/12 del mattino si caricano i muli e si inizia a camminare per quella che è la tappa più breve del cammino, soli 12km.
Il cammino, a parte i primi 2km fino al piccolo paese di Huaripampa, è tutto in leggera salita. Dopo 6km si arriva al punto di ingresso del parco dove dovrai mostrare il biglietto d’entrata e registrarti prima di proseguire.
Il cammino continua per una bella e dolce vallata di Huaripampa, sempre in salita, dove vivono alcune famiglie locali con i loro animali. Si prosegue seguendo il fiume fino ad arrivare dopo 3/4 ore di cammino al campamento di Paria (3850m) . Da qui si iniziano ad intravedere tutto intorno le prime vette innevate della Cordillera Blanca. Il dislivello totale è di circa 800m.
L’obiettivo del giorno è riuscire ad arrivare entro le 17 del pomeriggio in modo da lavarsi al fiume (se vuoi) e sistemare le tende. Noi siamo arrivati alle 15.40 partendo alle 12.30 da Vaquerìa, però eravamo con zaini leggeri perché tutta la roba era stata caricata dai muli.
PS non farti fermare dal freddo della notte e ritagliati 5 minuti per ammirare le stelle, qui senza inquinamento, il cielo è semplicemente magico!
Il secondo giorno è tra i più belli del percorso ma anche il più faticoso. Ci si sveglia presto (5.30 del mattino) per godersi l’alba e fare colazione. Una volta lasciato il camping di Parìa si continua a salire fino ad arrivare al passo di Punta Union (4760m), il più alto del percorso.
Ti aspettano 800m di dislivello con una forte pendenza ma una volta arrivati in cima la vista sul ghiacciaio del Taulliraju e sulla valle Santa Cruz ripaga tutta questa fatica.
Punta Union è davvero una delle parti più belle di tutto il percorso e nessuna foto rende giustizia a questa meraviglia, devi venire qui di persona per viverla.
Purtroppo il giorno che siamo passati noi era abbastanza nuvoloso e tirava un forte vento, siamo rimasti poco tempo quassù perchè ci stavamo letteralmente congelando. Sia scesi in fretta dal passo e ci siamo avvicinati alla laguna dove eravamo maggiormente riparati e dobbiamo dire che la vista era altrettanto bella.. quindi bene così, di certo non volevamo congelarci!
Dopo una sosta siamo continuati a scendere per un altra mezz’ora fino a che abbiamo trovato un posto riparato dove pranzare in tranquillità (erano le 11 e 30 e mancavano solo 2h al camping) con vista sulla laguna.
Rimaneva infine l’ultima parte, in tranquilla discesa, che si è rivelata una bella camminata senza troppo sforzo e ci ha dato l’opportunità di ammirare le splendide montagne che circondano la valle.
Alle 13 e 30, dopo 6 ore di cammino con ampie pause, siamo arrivati al campamento di Taullipampa (4250m il più alto), il più scenico del Trekking.
Ci rimanevano varie ore di sole ancora e quindi dopo esserci riposati un po’ nel campamento con un buon thè caldo ci siamo incamminati lungo il fiume per ammirare due delle montagne più belle del mondo, L‘Alpamayo, nominata montagna più bella del mondo (sicuramente spettacolare ma noi non siamo d’accordo) e l’Artesonraju, dalle forme spettacolari.
è stato un ottimo modo per goderci il silenzio e fare delle belle foto della Cordillera.
Il giorno 3 è quello che a noi ha colpito più di tutti per la varietà di paesaggi che abbiamo visto, tra tutte:
Il trekking “classico” dura solo 12km ma l’ideale è prendere prendere la deviazione di 11km (a/r) che porta fino alla laguna Arhuaycocha e far si che il trekking diventi lungo 23km. Faticoso? Si, ma non te ne pentirai!
Si tratta di un piccolo lago di origine glaciale con un acqua color turchese che sembra ritoccato con photoshop, perchè questo spettacolo sembra “finto” talmente è bello.
Inoltre per arrivare fin qui bisogna passare per un punto panoramico chiamato “Mirador Alpamayo”, è il punto più bello da dove ammirare la cresta di questa montagna di 5962m. Ti servono altri motivi per andare? noi crediamo di no
Per vedere la Laguna Arhuaycocha hai 2 opzioni:
Noi siamo partiti alle 7 del mattino da Taullipampa e siamo arrivati alla laguna alle 8,45. La salita, soprattutto l’ultimo km è abbastanza dura, procedi con calma e, se sei in solitaria, scegli l’opzione 1 per evitare di incollarti un sacco di peso addosso, a queste altitudini fa la differenza!
Una volta ritornati indietro la strada è tutta in discesa fino al campemento Llamacorral. Si fiancheggiano due basse e larghe lagune e si cammina sulla sabbia dorata di quella che viene chiamata “spiaggia” dai locali, a oltre 4000m, impressionante davvero.
Durante questi 10 km di leggera discesa scegliti un bel punto vicino al fiume per il tuo pranzo e non perdere l’occasione di fare tante pause per ammirare il panorama dietro di te.
Per le 14 siamo arrivati al camping e con nostra grande sorpresa… c’era un Bar che vendeva birra, rum, patatine, coca cola e snack vari! Non abbiamo perso l’occasione per festeggiare con una birra (20soles, un sacco di soldi ma per una volta non ci abbiamo pensato, eravamo troppo contenti).
Per completare questa tappa di 23km ci abbiamo impiegato 6h e 30, con varie pause cosi distribuite:
Se vai in solitaria e quindi dovrai caricarti tutto il peso sulla schiena considera 8/8h e 30 per fare questi 23km.
L’ultima cena tra queste montagne si è rivelata bagnata, si perché il tempo si è mischiato tutto d’un tratto e ha piovuto tutta la notte e incluso nevicato 300m più in alto di noi (a Taullipampa per esempio). Per fortuna c’eravamo passati il giorno prima 😉
L’ultimo giorno di cammino è davvero molto semplice e rapido. Si tratta di una tappa di 10km con un dislivello in discesa di 800m, se sei allenato la percorri facilmente in poco più di 2 ore.
Ci siamo alzati alle 6, fatto colazione e ripreso a camminare verso le 7 e 15 minuti, la mattinata era molto fredda visto la nevicata della notta e il tempo era ancora coperto. Man mano che scendevamo il tempo migliorava e con il sole la bellezza della vallata era ancora più accentuata.
Si percorre un sentiero abbastanza stretto e roccioso che fiancheggia il fiume che scende a valle, di tanto in tanto qualche cascatella e la vegetazione davano un tocco ancora più magico al posto.
Alle 10 siamo arrivati a Cashapampa, dove abbiamo aspettato gli asini con la nostra attrezzatura prima di partire per 3 fino a Huaraz. Si tratta di una giornata piacevole e semplice, perfetta per terminare un cammino così lungo.
Che dire il Santa Cruz Trek è stata una bellissima avventura che ci porteremo con noi per sempre, i paesaggi sono bellissimi e il cammino è ben segnalato per cui non bisogna essere esperti camminatori per affrontarlo.
PeruvianMountains si è rivelata un ottima agenzia con cui fare il trekking, noi eravamo in 8 più la guida Margarita, la cuoca e l’addetto ai muli. Il materiale per dormire ce li ha forniti l’agenzia compresi nel prezzo (sacchi a pelo, tenda e materassino) e si sono rivelati di buona qualità, non abbiamo avuto freddo.
Se vai da solo ricordati di prendere un sacco a pelo con una temperatura di comfort di almeno 0 gradi, controlla il meteo prima di partire per evitare, per quanto possibile, nevicate e pioggia. Ricordati inoltre che dovrai portarti cibo per tutti i giorni mentre l’acqua la trovi ad ogni zona di camping descritta, basta bollirla (noi abbiamo fatto così) ma portati anche le pastiglie o la borraccia con il filtro per sicurezza o se non puoi bollirla.
Non uscire dalla rotta principale, ci sono vari sentieri percorsi dai locali che attraversano le valli ma non sono segnalati ed alcuni compagni viaggiatori ci hanno detto che sono esposti e in certi casi pericolosi. Meglio Evitare
Infine, ultima raccomandazione.. Devi Usare scarpe da Trekking! non andare con le tennis, il percorso è bagnato, in alcuni tratti fangoso e scivoloso. Una buona scarpa è fondamentale!
Speriamo che questo articolo ti abbia aiutato ad organizzare il tuo Santa Cruz Trek, se hai domande, dubbi o curiosità ti aspettiamo nei commenti 🙂
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