Van e Trekking tra Marche e Abruzzo | Viaggio di Gruppo
5 giorni in Van tra Marche e Abruzzo a Luglio. Un nuovo modo di viaggiare in Gruppo in Van andando alla scoperta del Centro Italia
Il Sentiero dei Pescatori in Portogallo fa parte di una serie di cammini che prendono il Nome di Rota Vicentina che è composto dal Fisherman Trail (quello di cui stiamo parlando) e dal Cammino Storico e da piccoli Cammini Circolari che ci portano alla scoperta di quella che è stata definita dai più come una delle Coste più Belle del Mondo!
Noi ci siamo stati e.. non possiamo dare torto a chi la definisce proprio così!
In questo articolo abbiamo quindi deciso di riassumere tante informazioni utili per percorrere questo percorso di 200km.
Ci sono 3 motivi validi per fare questo Cammino:
Il Trilho dos Pescadores è lungo 226km e diviso in 13 tappe che partono da Sao Torpes e terminano a Lagos, nel cuore dell’Algarve.
Il Cammino si snoda il 70% su terreno sabbioso e scogliere ed è un ottimo modo per camminare vicino alla coloratissima costa portoghese.
Le tappe sono lunghe in media 20km con dislivelli moderati. Nonostante ciò però il sentiero dei Pescatori è un percorso faticoso per via del sole (c’è pochissima ombra) e del terreno sabbioso che rallenta il passo.
Una domanda da farsi è: Meglio partire da Sao Torpes e arrivare a Lagos o Viceversa?
Non c’è una vera differenza in realtà e puoi liberamente scegliere da dove partire. Tieni presente che l’aeroporto più vicino al nord è quello di Lisbona mentre a sud è quello di Faro.
Per scegliere potresti semplicemente scegliere di partire dove ti costa meno 🙂
Ad ogni modo noi raccomandiamo partire dal Nord perché così negli ultimi giorni si arriva al Cabo di Sao Vicente nel profondo Sud che ti dà quella sensazione di “fine pellegrinaggio” anche se non lo è perché mancano ancora 3 giorni per arrivare a Lagos.
Ad ogni modo, a te la scelta 😉
Le tappe come detto sono 13 e si suddividono così:
La tappa 1 è la più breve di tutte e ci porta da Sao Torpes a Porto Covo. Si tratta di una tappa di riscaldamento che la maggioranza dei pellegrini non fa per 3 motivi principali:
Non può esserci modo migliore di iniziare il sentiero dei Pescatori. Questa tappa è semplicemente stupenda e ti fa subito capire perché questo cammino è considerato tra i più belli del mondo.
Scogliere di vari colori, spiagge di sabbia dorata, calette nascoste da alte scogliere, piccoli isolotti nell’oceano e dune di sabbia. Insomma c’è di tutto!
è una delle nostre preferite del percorso per questo ogni volta che facciamo il Cammino della Rota Vicentina in Gruppo includiamo questa Tappa!
L’arrivo a Vila Nova ci apre le porte ad una ridente cittadina portoghese che è stata raggiunta dal turismo ma che ha da offrire oltre che una spiaggia anche la foce del Rio Mira con acque più docili e tranquille dove fare un bagno.
Non so bene come spiegare a parole l’atmosfera di Vila Nova, diciamo che si tratta di uno di quei paesini dove vorresti fermare più giorni 🙂
PS prima che ci scordiamo, dai un occhiata a queste Carte e Assicurazioni per Viaggiare:
Il cammino inizia su un lungo ponte oppure in alta stagione puoi prendere una piccola barca che attraversa il fiume.
Il ponte ci conduce in un piccolo bosco che poi torna sulle alte scogliere. In questa zona di Vila Nova c’è una forte migrazione di uccelli che da marzo a ottobre nidificano e vivono queste scogliere.
In quel periodo quindi potresti assistere a un grande spettacolo di pennuti.
Lasciata Vila Nova si continua con lo spettacolo di colori e macchia mediterranea che contraddistingue questa zona del Portogallo fino ad arrivare al piccolo paesino di Almograve, ancora sconosciuto anche ai Portoghesi, che catapulta nella vita rurale e semplice degli abitanti di quest’area.
Vuoi fare il Trekking dei Pescatori insieme a Noi? Scopri il Programma e le Prossime Date cliccando sul link sotto:
Una tappa sensazionale che mescola paesaggi marziani, bei boschetti, porticcioli di pescatori, dune rossastre e una sensazione di magia che ti resta dentro.
A noi ha lasciato letteralmente a bocca aperta!
I toni dei colori sono intensissimi e un museo di geologia all’aria aperta. La tappa passa anche per il piccolo paesino di Cavaleiro e al Faro di Cabo Sardao dove un campetto di calcio assolato è stato costruito.
Da qui un tavoliere pianeggiante ci porta fino a Zambujeira senza prima mostrarci altri panorami pazzeschi!
Oggi ci si tuffa nelle spiagge che uniscono Zambujeira a Odeceixe: Alteirinhos, Carvahal, Amalia sono solo alcune delle Spiagge che conducono a Azenha do Mar, un minuscolo porto di pescatori che sembra uscito da altri tempi fino ad arrivare a Odeceixe e la sua impressionante spiaggia.
Se presti attenzione troveri molte tracce di mammiferi lungo il sentiero, mammiferi che vivono in questo angolo protetto di costa.
Anche Odexeice è un bel paesino nell’entroterra a 4km dalla costa e adagiato lungo le sponde del fiume che meriterebbe una sosta di 1 giorno in più per vivere una giornata tipica di un portoghese di campagna 🙂
PS il Mulino è molto ben conservato e bello da visitare
Questa tappa ci porta tra le colline rurali dell’Algarve. è una delle tappe che meno ci è piaciute dobbiamo ammetterlo, ma d’altronde mica può essere tutto sempre super bello no??
La parte più carina secondo noi è proprio la fine con la visita del paesino di Aljezur con le sue strade inerpicate e strette che ci riportano indietro nel tempo!
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Dopo 2 giorni (o quasi) di entroterra si torna sull’oceano.
Si percorrono i 5 km che riportano sulla costa senza troppe cose interessanti da osservare ma una volta tornati sulle scogliere ritorna la magia dei colori, arcobaleni, sabbia dorata e alte onde di cui ci siamo tanto innamorati nelle prime 5 tappe!
Un punto storico molto interessante è la Ribat di Arrifana (Le Ribat sono Antiche strutture fisse che indicano il limite dell’impero arabo e che erano veri e propri centri spirituali). I resti rimasti non sono molti ma con un po’ di fantasia si può “viaggiare nel tempo”.
Questa tappa è molto bella e alterna passaggi nell’entroterra a punti panoramici sull’oceano.
Il finale di questa tappa che attraversa la gigantesca e bellissima playa do Bordeiro, paradiso per i surfisti e l’area di dune che separano l’oceano dal centro di Carrapateira (3km) è faticosa e spettacolare al tempo stesso.
Le dune di Sabbia infatti si alternano a lagune di acqua dolce a pochissimi metri dal roboante oceano.
Ps anche a Carrapateira ci si potrebbe fermare una notte in più e il giorno seguente fare delle piccole camminate nell’oasi di dune della zona.
Proprio quando credi di aver già visto tutto ecco che iniziano a mostrarsi le bellezze dell’Algarve.
Da Carrapateira in poi infatti la magia delle scogliere dai mille colori in costante battaglia contro l’oceano si riprendono la scena prima di tornare tra le dolci campagne che conducono a Vila do Bispo, un borghetto molto caratteristico.
Ti attendono 16km di difficoltà moderata quindi animo, questa tappa dopo le prime 8 te la mangi facilmente 😉
Una curiosità su questa tappa? se osservi attentamente ci sono dei resti di punti di avvistamento che erano usati fioino al 14 secolo per osservare le balene (e poi Cacciarle, all’epoca il Whale Watching non esisteva eheh).
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Oggi è un grande giorno: si arriva al Cabo Sao Vicente, la fine delle terre conosciute fino al 1500!
Un luogo storico che per secoli ha fatto volare la fantasia di marinai, pirati e commercianti e religiosi che si chiedevano cosa ci fosse di là dal mare!
Ma prima di arrivare al faro e alla fine del promontorio non perderti lo spettacolo di Telheiro Beach, dove si può scendere per ammirare le scogliere e prenditi il tempo ammirare lo spettacolo di questa costa frastagliata e imponente.
Inoltre da qui le rocce cambiano e si presenta il calcare con le sue formazioni appuntite, color Luna che rendono “scomodo” il passo e ti rallenteranno. Non ti perdere d’animo! sei quasi arrivato.
Dal Cabo dovrai poi camminare altri 4km fino a Sagres, un paesone pieno di surfisti e dall’atmosfera amichevole e rilassata. Bello poter fermarsi qui un po’ di tempo.
Ps dopo una doccia ti consigliamo di fare un salto alla fortezza di Sagres che si erge sull’oceano da dove ammirare il tramonto e poi in centro per una birretta e cenetta defaticante 😉
Ecco la tappa più dura di tutte ma anche tra le più belle!
Un eterno su e giù tra spiagge nascoste, pareti calcaree e come sempre bellissime scogliere.
Martinhal, Barranco, Ingrina, Zavial, Furnas, Figueira e infine Salema sono le spiagge che toccherai. Alcune sono isole di pace assoluta altre sono una tappa fissa per i Van Lifer e i surfisti più esperti.
La natura calcarea della roccia (che si erode facilmente) fa si che queste prendano forme straordinarie generando archi e grotte.
Ps vuoi un consiglio? parti con le prime luci dell’alba per vedere il sole sorgere e il cielo e le scogliere accendersi in mille colori!
Dopo la faticata di ieri ecco una tappa bella e .. BREVE!
Solo 12km ci separano dal paesino di Luz. Molto interessante è visitare i resti del Forte di Alameda pochi km dopo Salema.
Si tratta di un’antica struttura di avvistamento di navi pirata che facevano scorribande in questa acque oceaniche!
Queste scogliere nel periodo autunnale sono piene di uccelli migratori (a Sagres c’è proprio il Festival del Birdwatching a ottobre) che passano e si rifugiano in queste falesie lungo i loro viaggi oceanici 🙂
La Tredicesima e ultima Tappa del sentiero dei pescatori ancora una volta ci regala bellissimi scorci sulla costa dell’Algarve.
Scogliere rossastre e franose creano forme e rientranza Marziane fino a condurci alla grande città di Lagos. Il sentiero ci porta fino al promontorio della città stessa che attraversa scogliere davvero bizzarre e di incredibile bellezza. Non deviare verso il centro senza venire qua.. ti perderesti un grande spettacolo!
Il cammino infine rientra e fa rotta verso il centro storico della città dove viuzze agitate e brulicanti ci accolgono con bancarelle, caffè e ristorantini dove festeggiare la fine di questa grande Avventura!
Chiudiamo questo Viaggio lungo il sentiero dei pescatori parlando di una cosa fondamentale: La Segnaletica!
Il sentiero è ben marcato e i simboli che devi seguire tu per percorrere il Sentiero dei Pescatori sono quelli verdi e azzurri
A volte il sentiero dei pescatori e il cammino storico si sovrappongono e la segnaletica principale diventa quindi quella Bianco-Rossa (del cammino storico). Questo crea un po’ di confusione.
Per questo meglio scaricarsi le tracce gpx dal sito ufficiale (nella pagina di ogni tappa le trovi) e caricarle sull’app di mappe offline maps.me. In questo modo non ti sbagli 😉
Caro/a avventuriero/a, speriamo che questo articolo ti aiuto ad organizzare questo stupendo cammino e ricordati che ogni anno noi lo percorriamo in gruppo sia in primavera che in autunno, le due stagioni migliori per Viverlo al meglio 🙂
un abbraccio,
Tommy e Giulia
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Grazie Mille 🙂
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Abbiamo Risparmiato per 3 Anni e abbiamo iniziato a dedicarci al Viaggio a Colpo di Trekking con il Sogno di trasformare la Passione in Lavoro e in uno Stile di Vita.
Lo abbiamo fatto perché ci siamo resi conto che ogni singolo minuto sprecato non sarebbe mai tornato. Lo abbiamo fatto perché solo un Mondo Fatto di Persone Felici porta a Cambiamenti, Serenità, Pace e Divertimento.
Noi eravamo Tristi prima di tutto ciò e rendavamo il Mondo peggiore con la nostra Tristezza.
Lo Facciamo per Portare Gioia a Tutti Noi
2 risposte
Grazie della bellissima descrizione del percorso della Rota Vicentina.
MI avete convinto ad organizzare con i imei amici un tecking in questo impressionante cammino.
Vi chiedo solo un consiglio se possibile: pensate sia fattibile non seguire le tappe in ordine cronologico,ma selezionare solo quelle che più ci ispirano(non avendo ferie a sufficienza per farle tutte)
Magari usando i taxi per spostarsi attraverso i tragitti.
Grazie mille.
Saluti.
ANdrea
Ciao Andrea si è possibile 🙂
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Redesexpressos tutti gli orari dei Bus.
Se volete farlo in gruppo controlla le nostre date, è appena uscita quella di Luglio 🙂
Buon Cammino
Tommy e Giulia