Van e Trekking tra Marche e Abruzzo | Viaggio di Gruppo
5 giorni in Van tra Marche e Abruzzo a Luglio. Un nuovo modo di viaggiare in Gruppo in Van andando alla scoperta del Centro Italia
Definito come il “sentiero costiero più bello al mondo” la Rota Vicentina in Portogallo è sicuramente uno di quei cammini nella lista dei desideri di tanti camminatori. In questo articolo ti spieghiamo come organizzare la Rota Vicentina nella via del Sentiero dei Pescatori, in maniera fai-da-te.
Tabella dei Contenuti
La Rota Vicentina - di cosa si tratta
La Rota Vicentina è un cammino che si sviluppa nel Sud-Ovest del Portogallo. Ci sono due diverse vie: “la Via Storica” e “Il sentiero dei Pescatori”. Noi ti spiegheremo come organizzare la Rota Vicentina nel tratto del Sentiero dei Pescatori.
Il cammino è composto da 13 tappe ed è lungo 226Km, ma già ti anticipiamo che alcune delle tappe possono essere unite. La Rota Vicentina inizia ufficialmente da S. Torpes, ma il 99% dei pellegrini parte dalla tappa successiva, quella di Porto Covo, perché il primo tratto S. Torpes- Porto Covo è prevalentemente su asfalto.
Il Cammino dei Pescatori si sviluppa attraverso le fantastiche regioni dell’Alentejo e dell’Algarve. Non c’è spazio per la monotonia, nonostante si tratti di un cammino costiero, infatti incontrerai tanti habitat diversi, scogliere altissime, dune, fiumi incredibili, boschetti e un tocco di vita rurale.
Ogni giorno farai tappa in piccoli villaggi dove i locali mantengono ancora le tradizioni della viticultura, produzione di olio, miele e la pesca.
Rota Vicentina - si può fare in tenda?
Questa è una delle prime domande che ci vengono fatte.
Organizzare la Rota Vicentina, significa anche scegliere dove dormire!
Andiamo subito al sodo, dormire in tenda lungo il sentiero dei pescatori non è consentito. Potresti incorrere in sanzioni da parte delle autorità locali.
Nella pratica? Noi abbiamo visto diverse persone bivaccare lungo la Rota Vicentina e, nella nostra prima esperienza in cammino a dicembre lo abbiamo fatto anche noi. Ovviamente scegliere di dormire in tenda è a tuo rischio.
Se te la vuoi rischiare, ti chiediamo di seguire assolutamente queste regole:
- Non lo fare se siete più di 2 tende, altrimenti dividetevi. Salterete all’occhio e occuperete troppo spazio
- Metti la tenda in un’area che non rischi di “distruggere” il fragile ecosistema. Assolutamente no sulle dune.
- Pianta la tenda al tramonto e vai via all’alba
- Non lasciare traccia! No immondizia, no cibo sparso, no fazzoletti.
- Prediligi periodi di bassa stagione
La stagione migliore
Quando organizzare la Rota Vicentina?
Quando vuoi 🙂 In questa zona del Portogallo il clima è mite per la maggior parte dell’anno e, d’inverno, le temperature non scendono sotto gli 11°C.
Questo non significa che non ci sia una stagione migliore, ma che in base alla tue disponibilità, puoi scegliere quando percorrere il cammino. Certo, la stagione cambia sicuramente i paesaggi e gli animali che si possono incontrare, così come la probabilità di piogge.
Tenendo conto dei Pro e Contro, ti consigliamo di organizzare la Rota Vicentina nel periodo che va da Settembre a Giugno.
Siamo particolarmente affezionati alla Primavera, perché in questi mesi la costa diventa molto colorata grazie alla fioritura e si possono avvistare tantissime cicogne che nidificano, uno spettacolo Unico!
Anche l’autunno è un’ottima stagione, perché l’acqua dell’Oceano raggiunge temperature “accettabili” per noi “esseri di mare” 🙂 e il vento costante che soffia dall’Atlantico tende a calare.
L’unica stagione in cui non ti consigliamo di percorrere la Rota Vicentina è l’estate, per diversi motivi:
- temperature alte e zone d’ombra quasi pari a zero
- spiagge principali affollate
- paesaggio costiero molto più secco
Noi abbiamo percorso la Rota Vicentina anche in pieno inverno (oltre che primavera) e dobbiamo confessare che una temperatura così mite non ce l’aspettavamo. Siamo stati tutti i giorni con i pantaloncini e massimo giacca anti pioggia e vento. L’unico contro è che può piovere molto più frequentemente (e anche 2/3 ore di fila) e ci possono essere delle giornate in cui c’è molta nebbia che copre il paesaggio. In generale però è stata una bellissima esperienza, nonostante fosse pieno dicembre.
PS prima che ci scordiamo, dai un occhiata a queste Carte e Assicurazioni per Viaggiare:
- Assicurazioni Mediche e di Viaggio: SafetyWings e Frontier (Italiana)
- Risparmia con le Carte del Viaggiatore: Curve, Wise, Revolut, You, Hype
Come raggiungere il punto di partenza
Anche questa domanda ci viene fatta moltissime volte quando ci chiedono come organizzare la Rota Vicentina.
Se arrivi in aereo, i due aeroporti di riferimento sono Lisbona a nord e Faro a sud. Noi abbiamo usato come base Lisbona sia all’andata che al ritorno perché i prezzi dei voli erano molto più bassi.
Ricorda che la Rota Vicentina può essere percorsa in entrambe le direzioni
Porto Covo -> Lagos e
Lagos -> Porto Covo.
Noi ti consigliamo di andare da Nord a Sud, quindi da Porto Covo a Lagos.
Opzione 1 – direzione Porto Covo – Lagos
Per raggiungere Porto Covo, ti consigliamo di volare su Lisbona.
Dall’aeroporto puoi prendere la Metro cambiare a S. Sebastião e poi scendere a Jardim Zoologico. Da li in 5 minuti a piedi sei alla stazione di Sete Rios.
Dalla stazione di Sete Rios prendi il Bus di Rede Expressos in direzione Porto Covo.
In circa 2 ore sarai a destinazione. I biglietti con Rede Expressos si possono comprare Online a partire da un mese prima della data di partenza.
Una volta terminato il cammino e arrivato a Lagos, puoi scegliere di tornare in Bus a Lisbona (circa 4 ore) oppure proseguire in Bus fino a Faro utilizzando Vamus Algarve e volare da Faro.
Opzione 2 – direzione Lagos – Porto Covo
Se hai deciso di organizzare la Rota Vicentina da Sud a Nord, ti consigliamo di volare su Faro e poi tornare da Lisbona.
Una volta atterrato a Faro prendi direttamente alla Terminal Rodoviaria il Bus che ti porta a Lagos in circa 1:45 ore. Puoi prenotare Online i biglietti su Vamus Algarve.
Da Porto Covo poi prendi il Bus Rede Expressos in direzione Lisbona
Le Tappe del Sentiero dei Pescatori
In questo articolo più incentrato sul Come organizzare la Rota Vicentina, ti daremo informazioni più generali riguardo le Tappe, ma se sei interessato a saperne di più riguardo ogni singola tappa, in QUESTO articolo ne parliamo più nel dettaglio.
Se ti stai chiedendo: “La Rota Vicentina è adatta a tutti?” la nostra risposta è si!
Il bello di questo cammino è che combina paesaggi e atmosfere pazzesche con un livello di difficoltà relativamente basso.
Ufficialmente la Rota Vicentina è considerata di livello “medio”, ma a nostro parere questo livello di difficoltà è assegnato pensando ad un pubblico molto ampio anche non esperto. Se sei al tuo primo cammino è un ottimo modo di iniziare!
Il sentiero è ben segnalato da segnavia azzurro-verde. Non seguire mai i segnavia bianco-rosso e giallo-rosso, che indicano il sentiero storico e trekking circolari.
La tappa più lunga è di 22,5Km mentre ci sono alcune tappe che possono essere completate in mezza giornata. In questo secondo caso, puoi scegliere se accorpare 2 tappe oppure goderti qualche ora in spiaggia.
Il terreno è in alcuni tratti sabbioso (quindi più faticoso), in altri più roccioso e infine ci sono zone di sterrata e strada asfaltata. La maggior parte del tempo camminerai comunque lungo la costa. Noterai che la scogliera in alcuni punti è in continua erosione a causa dell’azione combinata di oceano, piogge e vento. Non ti avvicinare troppo allo strapiombo se non c’è il sentiero perché può essere molto pericoloso.
Per quanto riguarda le spiagge, lungo il cammino ne incontrerai di tutti i tipi! Calette, spiagge selvagge chilometriche frequentate solo dai surfisti, ma anche spiagge attrezzate dove magari fare una pausa e anche un tuffo. Ricorda che l’Oceano non è come il mare, se decidi di farti il bagno, stai attento alla marea e soprattutto alla corrente.
Dove dormire
Nell’organizzazione della Rota Vicentina, è importante scegliere dove dormire.
Ogni tappa finisce in un paese. Ci sono paesini molto piccoli, sul mare o nell’entroterra, alternati anche a cittadine di modeste dimensioni.
Sicuramente non rimarrai senza alloggio! I locali sono ormai abituati a ricevere i pellegrini, quindi moltissime case si sono ormai trasformate in case vacanza.
La scelta è varia, ci sono hotel, B&B, appartamenti, ostelli, villette, camping.. insomma un po’ per tutti i Budget. Ovviamente nei paesi più piccoli la scelta è molto più limitata.
Un nostro consiglio è quello di prenotare con anticipo, magari tramite Booking, per avere almeno un alloggio bloccato. Poi con la classica opzione della “cancellazione gratuita” puoi essere flessibile e magari effettuare modifiche anche Last Minute.
In bassa stagione (inverno) ci sono meno alloggi disponibili ma quelli aperti hanno spesso prezzi molto bassi. Noi a dicembre siamo riusciti a dormire in un residence con piscina a 15€ a testa -Quinta do Moinho de Vento a Vilanova de Milfontes- che in primavera costa 40€ a notte a persona.
In generale, per dormire in appartamenti carini/ostelli aspettati di spendere 30/35€ a persona a notte.
Una casa che ci è piaciuta particolarmente, e la consigliamo in gruppo, è la Sunset Beach House ad Almograve, perchè è molto spaziosa ed ha una terrazza con vista bellissima al tramonto.
L’unico Hotel che abbiamo provato è l’Ondazul a Zambujera do Mar, molto semplice (è un 2 stelle) ma con una colazione da 4 stelle!
Dove fare rifornimento - acqua e cibo
Lungo l’intero cammino ci sono punti per ricaricare acqua e fare scorte di cibo ma il nostro consiglio è comunque quello di partire sempre con sufficiente acqua (2L nel periodo più caldo) e portare con se snack e pranzo al sacco.
Questo perché, specialmente fuori stagione, non è detto che tutti i punti di ristoro siano aperti e perché durante un cammino è importante essere autosufficienti in caso di necessità.
Ci è capitato per esempio a dicembre (nella settimana di Natale) che i supermercati di alcuni paesini molto piccoli chiudessero alle 12, quindi prima del nostro arrivo a fine tappa. E’ stato quindi fondamentale avere una piccola scorta di cibo in più per stuzzicare qualcosa evitando di andare a ristorante.
Se non voglio portare il peso?
La Rota Vicentina negli ultimi anni sta crescendo in termini di popolarità e con questo anche la serie di servizi che vengono offerti al pellegrino.
Se nell’organizzazione della Rota Vicentina sei spaventato dal peso dello zaino che dovrai portare ogni giorno, puoi contattare un servizio di Transfer Bagagli da una tappa all’altra. Il servizio si occupa di raccogliere lo zaino la mattina nel tuo alloggio e di trasportarlo fino all’alloggio della tappa successiva o dove vuoi te.
Il costo è di circa 1€/Km, e sul sito ufficiale della Rota Vicentina puoi consultare tutti i Provider
Tracce Gpx
Qui dobbiamo essere sinceri, avere problemi di orientamento lungo la Rota Vicentina è difficile.. il sentiero infatti è sempre ben segnalato.
Noi però siamo fan dell’utilizzo delle tracce Gpx, che carichiamo sempre nell’App Map.Me, per avere sempre sotto controllo il percorso, a che punto ci troviamo etc..
QUI puoi scaricare (in alto a destra) le tracce GPX del cammino.
Conclusione
Speriamo che questo articolo ti sia stato utile per iniziare ad organizzare la tua Rota Vicentina fai da te, ti lasciamo qui sotto una serie articoli che ti possono servire per pianificare al meglio un cammino
Ps Scrivere contenuti di qualità richiede tanto tempo e pianificazione. Se ti abbiamo aiutato, offrici un Caffettino: Paypal
Grazie Mille 🙂
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