Van e Trekking tra Marche e Abruzzo | Viaggio di Gruppo
5 giorni in Van tra Marche e Abruzzo a Luglio. Un nuovo modo di viaggiare in Gruppo in Van andando alla scoperta del Centro Italia
In questo articolo ti portiamo nel parco delle Orobie Valtellinesi con 3 Escursioni in Valmalenco, una delle valli più selvagge delle Alpi Lombarde.
Qui si trovano montagne alte oltre 4000m, ghiacciai imponenti come il Fellaria e lo Scerscen che fanno da cornice a bellissimi laghi di alta montagna e Alpeggi incastonati tra queste pareti.
In questi luoghi il turismo di massa non è ancora esploso ed è possibile quindi godersi un weekend estivo in montagna senza la classica orda di escursionisti come accade in Trentino!
Sei pronto/a? Andiamo alla scoperta di 3 escursioni in Valmalenco di grande bellezza e media difficoltà da fare in estate!
Iniziamo!
Tabella dei Contenuti
Escursioni in Valmalenco: Lago di Campagneda e Alpe Prabello
Una delle 3 escursioni più belle da fare in Valmalenco è sicuramente quella che ti porta a conoscere i bei laghi di Campagneda (e per chi vuole raggiungere l’omonimo passo) per poi scendere verso l’Alpe Prabello e il Rifugio Cristina, incastonato sotto l’immenso monte Fontana (3500m) per poi rientrare a Campo Moro.
Si tratta di un trekking estremamente panoramico che ci offre viste spettacolari sui monti Fontana e Spondascia e se arrivi fino al passo avrai una vista a 360° sulle cime del gruppo del Bernina!
Tappe e Punti Panoramici
Si lascia l’auto al parcheggio di Campo Moro, al lato della diga e giusto sotto il Rifugio Zoia. Nel parcheggio si trova anche una fontana per riempire l’acqua se serve.
Da qui parte il sentiero che porta al Rifugio (5minuti) che poi prosegue sotto alte pareti spesso usate da scalatori come falesie per allenarsi.
Si prosegue per un paio di KM fino ad arrivare all’Alpe Campagneda con le sue case in pietra metamorfica tipica della Valmalenco. Si risale il torrente verso lo stallone e da li si imbocca la vallata che conduce al passo di Campagneda.
Il sentiero non è segnato benissimo per questo consigliamo di scaricare sul cellulare l’app di maps.me con tutti i sentieri. Per non perderti segui comunque i Triangoli gialli che segnalano l’alta via numero 7 che passa proprio di qui!
Dopo una leggera salita si apre a noi il primo laghetto con una panchina.
Il nostro consiglio è di proseguire in salita e sulla sinistra troverai altri laghi, molto spesso frequentati da Camosci, Cerbiatti e Marmotte che vengono ad abbeverarsi.
Qui la salita è più intensa ma il premio di arrivare al passo con il suo famoso arco di legno ripagherà lo sforzo con una vista pazzesca!
Rientro per l'Alpe Prabello
Una volta che ti sei goduto il panorama fai rientro per lo stesso percorso, ripassa accanto ad i laghi e una volta in valle troverai un ponticello e le indicazioni per l’Alpe Prabello.
Passerai sotto la bella parete della Cima Fontana e dopo 2km arriverai al Rifugio Cristina e all’Alpeggio con la sua bellissima chiesa perfettamente mantenuta.
Questo posto è semplicemente stupendo.. goditelo!
Il rientro da qui è molto semplice; segui i cartelli che indicano Alpe Campagneda e ricongiungiti al sentiero iniziale che ti riporterà al rifugio Zoia!
Ed eccoti qui, hai completato al prima delle 3 tra le più Escursioni in Valmalenco!
Difficoltà e Dislivello
La difficoltà di questo giro è media e si può fare in 6 ore (con pause) se sei mediamente allenato/a.
Il nostro consiglio è di arrivare al passo per godersi lo spettacolo delle montagne!
Il dislivello totale è di 700m
La lunghezza del giro ad anello è di 13,5km in totale.
Dettagli Trekking
- Lunghezza: 13,5km
- Dislivello: 700m
- Tappa 1: Campo Moro/rifugio Zoia a Passo Campagneda: 5,3km, 630m dislivello salita
- Tappa 2: Passo Campagneda – Alpe Prabello: 4,4km, 380m dislivello discesa
- Tappa 3: Alpe Prabello – Campagnesa – Campo Moro: 3,8km, 240m dislivvello discesa
- Punti di Interesse: Campo Moro, Rifugio Zoia, Alpe Campagneda, Rifugio Ca’ Runcash, Passo Campagneda, Alpe Prabello, Alpe Campagneda, Rifugio Zoia
- Punti di Ristoro: Rifugio Zoia, Rifugio Ca’ Runcash, Rifugio Cristina
- Durata giro completo: 6h circa
- Parcheggio: Campo Moro a pagamento
- Altre opzioni: Arrivare ai primi laghi di Campagneda senza salire al Passo (risparmi 2km e 250m di dislivello)
Escursioni in Valmalenco: Ghiacciaio Fellaria
La Valmalenco negli ultimi anni è saltata agli occhi del “grande pubblico” per la bellezza del Ghiacciaio Fellaria che si trova proprio su queste montagne!
Quella al Ghiacciaio Fellaria infatti è diventata un delle Escursioni in Valmalenco che sono un MUST!
Il trekking parte dalla diga di Gera dove si parcheggia (costo parcheggio 6€). Da qui si risale la diga ed iniziano 2 sentieri che ti portano nello stesso punto; il Rifugio Bignami!
Quale scegliere tra i 2?
Il nostro consiglio è di scegliere quello di destra che passa per l’Alpe Gembrè che fa un giro panoramico stupendo. Ci vogliono 2h per percorrerlo ma ne vale la pena.
L’altro invece parte dalla parte opposta della diga e sale sul fianco della montagna, è più diretto e veloce anche se più esposto (sconsigliato se soffri di vertigini), meglio farlo al ritorno nel caso.
Dal Bignami al Fellaria
Dal Bignami inizia la parte più avventurosa del percorso che in 2,8km ci porta al cospetto del Fellaria seguendo le indicazioni del sentiero glaciologico C che ti porta proprio alla laguna alla base del ghiacciaio.
Il sentiero è sconnesso e principalmente formato da sassi per cui bisogna procedere con cautela. Niente paura però, è comunque accessibile da tutti 🙂
Una volta che si arriva al ghiacciaio il panorama è pazzesco! Prenditi tutto il tempo necessario per andare alla laguna e avvicinarti ai ghiacci; se vai in piena estate probabilmente vedrai anche la rottura di vari costoni.. uno spettacolo pazzesco (ma anche triste)
Se vuoi scoprire tutti i dettagli di questo trekking ti rimandiamo all’articolo completo dedicato che trovi qui: Trekking al Ghiacciaio Fellaria in Lombardia. La Guida
Dettagli Trekking
- Lunghezza: 14,5km
- Dislivello: 700m
- Tappa 1: Diga di Gera – Alpe Gembrè – Rif. Bignami: 5,2km, 400m dislivello salita
- Tappa 2: Rif Bignami, Alpe Fellaria, Ghiacciaio Fellaria per percorso C: 2,8km, 200m dislivello in salita
- Tappa 3: Ghiacciaio – Bignami – Diga di Gera (via diretta senza passare per Alpe Gembrè): 6,3km, 600m dislivello discesa
- Punti di Interesse:
- Punti di Ristoro: Durata giro completo: 6/7 h
- Parcheggio: Diga di Gera
- Altre opzioni: se vuoi risparmiare 2km e 1h di camminata sali e scendi sempre per il sentiero diretto che sale alla sinistra della diga senza passare per l’alpe Gembrè
PS prima che ci scordiamo, dai un occhiata a queste Carte e Assicurazioni per Viaggiare:
- Assicurazioni Mediche e di Viaggio: SafetyWings e Frontier (Italiana)
- Risparmia con le Carte del Viaggiatore: Curve, Wise, Revolut, You, Hype
Escursioni in Valmalenco: Rifugio Carate Brianza
Una delle escursioni in Valmalenco più sottovalutate è quella che ti porta fino al Vallone dello Scerscen che si apre maestoso pochi metri dopo il Rifugio Carate Brianza.
Si parte sempre da Campo Moro dove si lascia la macchina ma a sto giro si scende fino alla diga invece di andare al Rifugio Zoia.
Una volta sotto la diga inizia il sentiero che si inerpica sul fianco della montagna. L’inizio è in salita ma poi si tranquillizza e potra godere dell’ombra degli alberi per qualche km.
Si prosegue 3km fino a che si apre la valle e un imponente anfiteatro di roccia si sovrasta; in alto a sinistra si vede il Rifugio e sopra di esso il passo, nostro obiettivo del giorno!
In salita verso il Passo e il Rifugio
Qui inizia la parte più dura: sotto il sole si procede in salita (400m) in 2km che ci portano al rifugio da dove la vista è spettacolare.
Dal rifugio in 5 minuti si è al passo con vista sul bellissimo lago alpino delle Forbici, l’omonimo monte e tutta la vallata dello Scerscen che si distende fino al ghiacciaio Scerscen omonimo.
I più avventurosi e allenati possono proseguire circa 2,5km e andare al rifugio Marinelli a 2800m (200m di dislivello ancora) e vedere il ghiacciaio da vicino.
Il rientro è per lo stesso sentiero che per fortuna è in discesa 😉
Dettagli Trekking
- Lunghezza: 13km + 5km se vai al Marinelli Bombardieri
- Dislivello: 800m + 200m se vai al Marinelli
- Tappa 1: Campo Moro – Fine Bosco: 4,3km, 220m dislivello
- Tappa 2: Dalla pietraia fino al Carate Brianza e al Passo: 2,4km, 450m dislivello
- Tappa 3: Rientro 6,3km per lo stesso sentiero
- Punti di Interesse: Campo Moro, Rifugio Carate Brianza, Cima Monte Forbici, Lago delle Forbici, Vallone dello Scerscen, Rifugio Marinelli Bombardieri
- Punti di Ristoro: Durata giro completo: 6/7 h
- Parcheggio: Campo Moro a pagamento
Escursioni in Valmalenco: Periodo Migliore
Il periodo migliore per poter affrontare queste escursioni è sicuramente l’estate, partendo da fine giugno fino a fine settembre.
Se vi va prima è probabile trovare ancora molta neve rendendo difficile arrivare al Passo Campagneda, al Rifugio Carata o alla base del ghiacciaio senza l’aiuto di ramponi.
Ovviamente ogni annata è diversa quindi dipende dal clima che ha fatto in inverno e dalle temperature.
I rifugi di solito aprono a inizio giugno e chiudono a fine settembre.
Come sempre agosto è il periodo con più confusione soprattutto per quel che riguarda il trekking al Fellaria che è molto in voga, per questo ti consigliamo di sfruttare un weekend di luglio o settembre oppure andare durante la settimana 🙂
Gli altri percorso sono in genere sempre meno frequentati 🙂
Escursioni in Valmalenco: Dove dormire
Noi consigliamo di cuore una Locanda di Montagna che si chiama Fior di Roccia; ha tante opzioni e camere, la colazione è buona ed è anche bar e ristorante (pizzoccheri super!) con prezzi molto alla mano.
Si trova nella frazione di Franscia a soli 10 minuti di macchina da Campo Moro e la Diga di Gera, i punti di partenza dei trekking che abbiamo descritto sopra.
Puoi prenotarti dal loro sito o da booking.
PS se glielo chiedi organizzano anche gite o ti prenotano attività come per esempio la visita delle Miniere di Lanzada (molto interessante)
Se vuoi dormire a Sondrio invece ti consigliamo l’agriturismo Terre del Sole. Si trova fuori Sondrio e con un ora di macchina si arriva agli inizi dei sentieri descritti sopra.
Il posto è molto bello, moderno e pulito. Leggermente più caro ma è davvero un gioiello.
Questo il loro sito: Terre del Sole ALbosaggia
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Cosa Mangiare in Valmalenco
Chiudiamo con una piccola parentesi culinaria; questa terra è fantastica per il cibo e il vino per questo ti consigliamo di non perderti e provare assolutamente:
- Gli Sciatz: palline di formaggio fritto
- I pizzoccheri
- La bresaola e i salami locali
- Il formaggio d’alpeggio
- Il Taroz, un purè spettacolareù
- La carne di Cervo
Conclusione
Speriamo che questo articolo ti aiuti a visitare queste stupende montagne.
E se vuoi venire con noi da queste parti non perderti il Weekend di gruppo in Valmalenco; Trovi tutte le Info ed il programma completo a questo link: Ghiacciaio Fellaria, un Weekend di gruppo alla Scoperta della Valmalenco!
Ps Scrivere contenuti di qualità richiede tanto tempo e pianificazione. Se ti abbiamo aiutato, offrici un Caffettino: Paypal
Grazie Mille 🙂
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